Si tratta di celle filtranti a media efficienza gravimetrica di robusta costruzione, costituite da un materassino filtrante a struttura labirintica composto da diversi strati di maglia in filo piatto d’alluminio, trattenuto da due reti in filo zincato con maglia 12×12 e contornato da un telaio in lamiera zincata da 6/10.
Applicazioni
Queste celle trovano principalmente impiego in ventilconvettori, unità di trattamento aria, generatori d’aria calda, impianti di ventilazione di macchine, come filtri per cappe e come separatori di gocce.
Caratteristiche
L’efficienza di queste celle secondo EN ISO 16890 è tra ISO Coarse 35% e ISO Coarse 50% (a cavallo tra le classi G2 e G3 secondo EN 779:2012). Si possono ottenere caratteristiche di filtrazione migliori variando il numero di strati di maglia metallica e, soprattutto, umettando il filtro con olii adesivi.
Per le dimensioni standard disponibili, le portate effettive e le relative perdite di carico iniziali sono:
Dimensioni [mm] | Portata [m³/h] | Perdita di carico [Pa] | Portata [m³/h] | Perdita di carico [Pa] | ||
Sp. 23 mm | Sp. 48 mm | Sp. 23 mm | Sp. 48 mm | |||
400 x 500 | 630 | 15 | 25 | 950 | 25 | 40 |
400 x 625 | 800 | 1200 | ||||
500 x 500 | 800 | 1200 | ||||
500 x 625 | 1010 | 1520 | ||||
595 x 595 | 1140 | 1710 | ||||
287 x 595 | 520 | 780 |
La temperatura limite di impiego è superiore ai 100°C.
Le celle filtranti CM possono essere fornite con dimensioni e spessori differenti da quelli standard indicati in tabella, con materassino filtrante in acciaio zincato (celle tipo CM/ZN), costruite interamente in alluminio (celle tipo CMA) o in acciaio inossidabile AISI 304 (celle tipo CXC).
Installazione e manutenzione
Possono essere installate in guide a C oppure negli appositi controtelai ad accesso frontale. Si consiglia la sostituzione o rigenerazione delle celle al raggiungimento di una perdita di carico di circa 200 Pa. La pulizia può avvenire per scuotimento (utilizzo con polveri grossolane e secche), con soffio d’aria in controcorrente o mediante lavaggio con acqua tiepida e detersivo, seguito dall’eventuale ripristino dell’umettatura con olio adesivo.